Mi presento, sono Eleonora e questo è il mio blog.
Non sono mai stata brava con le parole e per questo non starò qua a fare poemi.
Tengo solo a precisare che tutto ciò non vuole essere un vero sito di una fotografa professionista, perchè non lo sono e non mi ci sento. E' semplicemente una raccolta di luoghi, momenti e storie che mi hanno trasmesso una emozione e che ho provato a raccontare e ritrasmettere tramite un click.
“Una bella fotografia è una fotografia che rimane con te, che non puoi dimenticare, una foto da cui hai imparato qualcosa, che ti ha cambiato in qualche modo, anche lieve, e che illumina qualcosa della vita.”
_ Steve McCurry _
Cos'è il Duende?
In spagnolo la parola “Duende” significa letteralmente "proprietario di una casa" e viene usata per indicare una sorta di folletto.
Quello che molti non sanno è che questi spesso vivono dentro di noi e si manifestano in emozioni tremendamente forti.
C’è una lotta in atto fra l’istinto e l’autocontrollo, ossia fra il cuore e la mente, la passione e la razionalità.
In chi fa arte, la lotta è proprio con il folletto che abita la nostra casa artistica, forte e caparbio, pronto a darci battaglia finché non decidiamo di seguirlo e di lasciargli trasformare la nostra interpretazione (o la nostra opera d’arte) in qualcosa di magico e coinvolgente che riesce a superare le barriere razionali del pubblico ed a toccarlo nel profondo.
La facoltà di “arrivare” all’anima di chi ci ascolta non è una questione di capacità tecnica, né di bellezza assoluta. Riuscire ad entrare nell’anima degli altri è una questione di duende. È imparare a lasciar prevalere il nostro demone, il demone che gli artisti hanno dentro di sé, durante la performance. È un atto di crescita artistica che costa una grande fatica, ma quando tutto questo accade, il risultato è inimitabile.