Un ponte a Venezia
Si parte la mattina del 2 gennaio da Torino e in poche ore con il treno Frecciarossa si arriva alla stazione Santa Lucia di Venezia.
Che sia unica nel suo genere questa città , lo si sa da sempre. Ma un conto è immaginarla e un conto è riuscire a scoprirla giorno dopo giorno. Per la precisione, quattro. Quattro giorni.
Insieme alla mia compagna di avventura, abbiamo avuto modo di girarla in lungo e in largo.
Abbiamo cercato di non tralasciare niente, per riuscire a cogliere tutte le sfumature.
Che dire, è magica. E' qualcosa inspiegabile.
E città da vedere almeno una volta nella vita. Palazzi, edifici signorili e chiese affacciati sulla laguna trasformano la navigazione sul Canal Grande in un viaggio all'interno di un dipinto.
Oltre a consigliare di visitare i classici musei ( Palazzo Ducale, Correr, Basilica dei Frari, Teatro della Fenice, ecc...) , vi auguro di perdervi tra i vari "sotoporteghi" che collegano le vie o calli principali. Li si nasconde la vera bellezza che caratterizza questa città .
Se avete ancora del tempo che vi avanza, spingetevi fino a Murano ( famosissima per la lavorazione del vetro) e Burano che con le sue casette tutte colorate è un piacere per gli occhi.
Ah! Dimenticavo.
Tappa obbligatoria: Libreria Acqua Alta. Non ve ne pentirete.
Vi lascio altre fotografie e un video: un time lapse del tramonto sul Canal Grande.